02/12/2009

Colletti bianchi = Cornetti caldi

Divisi da un colore che da sempre li distingue in buoni o pessimi, colletti bianchi e cornetti caldi, lavorano nella stessa azienda, collaborando, coadiuvando, fino al punto di confondersi nei ruoli e nei rapporti; identiche azioni, attori complementari; il mercato li considera gl'uni l'alterego degl'altri.
Ma come in tante, troppe, situazioni spesso accade, a piccoli dissapori fanno seguito grandi dissensi. Caldi e commerciali per essere facilmente digeriti da tutti, addirittura pesanti in talune circostanze, farciti della necessaria autostima, a molti, possono risultare stomachevoli.
Svolgono ruoli importanti nel mantenimento di un qualsivoglia organismo, racchiudendo in se stessi non solo un'anima nobile, dolce, ma la sicurezza di ingolosire il cliente con estrema semplicità. Il grado di bontà del singolo può essere un aiuto o un deterrente nel campo meramente pratico ed è per questo che l'atto di assunzione di un elemento è il più delle volte motivo d'abbandono.
Si presentano sempre al cliente con la necessaria umiltà, porgendosi con raffinatezza affinchè quest'ultimo sia in grado di percepire l'intenzione da parte loro, di essere scelti innanzituttto, ed in secondo luogo di intraprendere il ciclico percorso che li porterà ad essere metabolizzati ed assimilati dal sistema.
L' attenzione a nutrire il mercato è, e deve essere, prerogativa dominante per essi. La ricerca di nuovi espedienti, ingredienti, che invoglino il cliente a comprare sono la ricetta per un rapido indirizzamento nel mercato. Sapersi vendere bene è fondamentale, stuzzicare le voglie dell'acquirente, sfamare le richieste trascinado, perchè no, anche con qualche "zuccherino", liquidi importanti nella propria botte, senza mai darla a bere a nessuno.
Fermi e calorosi con chi, solo passa per la strada o si ferma a bere un caffè: il compratore percepisce l'odore del bene scadente e a quello ne preferisce il curato, o ben che vada, il Vice parroco.
Le esponenti di sesso femminile non vengono chiamate ne "collette bianche" perchè darebbero l'idea di dissipare denaro nella sola beneficienza, ne "cornette calde" perchè escluderebbero la fascia d' età che va da zero a diciassette anni compresi.
Si concedono a chiunque, purchè s'abbiano intenzioni serie, non ingorde o voraci; loro diffidano da chi vuol fagocitare tutto subito senza assaporare ogni singolo particolare di rilievo.
C'è chi sostiene infine che in fondo siano fatti della stessa pasta, ma io diffido: ho dato un morso alla Tyson e invecie del ripieno alla crema mi sono ritrovato con un piercing alla lingua. Alcune signore però, non disprezzano i cannoli.
Ma questa è un'altra storia, come credo suggerirebbe Guareschi.

1 comment:

Anonymous said...

..........questa tra tutte è quella che sono riuscita a capire di più e che mi ha fatto innervosire meno!!!!