27/10/2006

Uccidi un castoro: salverai un albero.

Se pensassi che tutto ha una fine, probabilmente non sarei qui a ripensare a "la grande notte del giovedì sera". Sono in pochi a saperlo, e, contrariamente a ciò che fino ad oggi è stato detto e scritto da scienziati e fisici, il tempo, viene creato. Piccoli uomini secondogeniti svizzeri con grossi collari a forma d'ingranaggeria di precisione da sempre si prodigano per far si che lo scorrere dei giorni prosegua inesorabile. La nostra vita dura per loro il battito d'ali d'una zanzara, le nostre esitazioni, le loro pause. A volte si riposano, ma poi ci tocca ritornare all'ora solare.
Stessa cosa vale per lo spazio tridimensionale, che però è gestito da magrebini accaldati. Prorio per questo ogni tanto accadono spiacevoli incovenevoli. Vedi Copperfield, Suzzara(RE), Fatima.

19/10/2006

Tu Gian Giacomo di Roncisvalle, da oggi ti chiamerai Noè.

Dovrebbe essere una sorta di diario on-line, mentre, come quasi tutte le cose è per me occasione per mostrare al mondo i miei limiti, le mie ansie. "Dei tuoi interessi" interessa solo e te stesso. Interessante status. Fossi spinto da motivazioni profonde, ma anche solo sensate, mi darei del ladro e del brigadiere. Invece, tutto è immobile, come mantidi pronte a sferrare il loro attacco, come isole che dal mare si lasciano annegare e riesumare, come questo monitor. Medito di ritirami in Bolivia, sui monti di La Paz per vedere tutti quanti l'effetto che Pazz ha inserito nel suo nuovo singolo "ragazze suicide".
Muoio sovente, ma solo in giorni pari (10 escluso), preferibilmente la sera, ingoiando palline da tennis. Tubo compreso.


Dio: "Tu Gian Giacomo di Roncisvalle, da oggi ti chiamerai Noè."
G.G.D.R.: "E perchè?"
Dio: "Per comodità..."
Dio: "E... Costruirai un'enorme e robusta barca, e la chiamerai Arca."
G.G.D.R.: "E perchè?"
Dio: "Per comodità..."

16/10/2006

Capro

E per il momento Eschiudo.