07/07/2007

Il principio di Coriolis

Alcuni giorni fa, io e il mio cervello francese (noto ai più come “abatjour”), stavamo disquisendo sull’opportunità di annoverare nella nostra ormai consolidata compagnia un elemento divergente che potesse in qualche modo spodestare alcuni spazi fisici per il momento occupati dal desiderio;in sostanza stavo pensando ad una ragazza. Così, un po’ per gioco, un po’ per disperazione, un po’ perchè il colonnello Giuliacci ha veramente rotto il cazzo, cominciai a fantasticare su quanto sarebbe bello poter avere la capacità di prevedere le reazioni della gente, ancora prima di compiere le propedeutiche azioni: una previsione meteo rapportata alla socializzazione tra individui (tanto per restare in tema).

Lei: “Peccato, domani hanno messo pioggia. Usciamo insieme un’altra sera”
Io:” Facciamo dopodomani.”
Lei: “Lo sai che ho l’esame…”
Io:”Giovedì? ”
Lei:” Cosa?”
Io:”No, niente…”

C’è chi afferma sia possibile prevedere per tempo lo spostamento di grandi flussi fluidi e la loro conseguente sistemazione nell’atmosfera attraverso regole fisico-matematiche; stati apparentemente legati alla fatalità.
Allo stesso modo sostengo si possa presupporre il volgere di determinate situazioni con altrettanta sicurezza. Per esempio ciò che succede al sottoscritto quando tenta di avvicinare una ragazza e questa immancabilmente lo respinge, può essere dimostrato con l’esistenza delle forze apparenti, le stesse che spingono il cielo ad annerirsi o Giuliacci a sparare cazzate.
Esse, spesso capita si manifestino attraverso impercettibili segnali destabilizzanti, tra i quali ricordiamo: l’ improvviso mutismo localizzato (specie all’interessato), l’ improvvisa volontà di ricercare luoghi affollati, lo studio leopardiano pre-esame, il suicidio del fratello tossicodipendente, disturbi gengivali, varie ed eventuali. Non solo, suddette forze hanno a volte la capacità di coinvolgere nella loro negatività anche ambiti differenti ed indipendenti tra loro come il lavoro, l’auto, il calciomercato, le noccioline della Nestle® ecc…
Talmente infallibili che è come giocare con una roulette truccata, dove la pallina si ferma sempre sul nero (e poi dicono che vado in bianco), come sopravvivere per più di un anno se in città è arrivata Jessica Fletcher, come abbronzarsi con la luce irradiata da Vega.
Ora, pensate sia impossibile screditarle?

7 comments:

giacomo said...

Vedi Copperfield.

E poi muori.

Quando ti senti solo, pensa che c'è gente che è male accompagnata.

Anonymous said...

no, ma. cioè, tu ti rendi conto che scrivi cose straordinarie? cristo.

Santa said...

sinceramente no... comunque grazie Lucia.

Vedo Copperfield e rilancio di 10.

dami84 said...

Ti capiterà la possibilità di fermare la ruota che gira. E la fermerai.

erol said...

Hai maledettamente ragione a proposito degli occhi, e la citazione del principio di Coriolis è geniale.

...

Ho finito i complimenti. ma mi sono rimaste le pistole fumanti, che farò ben roteare prima di infilarle nella fondina.
Vediamo Coppefield e uccidiamo Jessica Fletcher.

Anonymous said...

la slot è sempre truccata. tu falla girare...ma la pallina mettitela in tasca.

Anonymous said...

Condivido pienamente il suo punto di vista. Si tratta di qualcosa di diverso e l'idea di mantenere.
Assolutamente d'accordo con lei. Ottima idea, condivido.