14/11/2006

Brillo, ovvero ubriaco, di luce riflessa

Fossi uno specchio, sarei composto da milioni di molecole metalliche, lavorato in modo tale da rendere armoniosa ogni mia singola imperfezione superficiale. La verità è che sono opaco, composto principalmente da acqua e molecole organiche deperibili in brevissimo tempo. Proprio per questo non posso far altro che specchiarmi e dunque invidiare ciò che perfetto è: la cornice. Lo specchio non è nulla senza cornice, non esiste specchio se non esiste cornice. Non esisterebbe cornice se non vi fosse qualcosa su cui valga la pena riflettere. Ognuno è riflessione di se stesso, se paragonato ad una cornice.
La cornice è dunque lo specchio di noi stessi. Eccezion fatta per le cornici a specchio.

Se qualcuno pensa si tratti di pazzia, rispondo “Desolato, non posso non credere a quanto asserito pocanzi”. L’universalità delle conoscenze deve obbligatoriamente fare leva su questi concetti: lo Specchio (la riflessione), la cornice (la conoscenza), l’illuminazione ovvero la vita (cogito ergo… ecc…).
Non sarà certo quest’ ultima a smentirmi. Provate a rifletleggere.


Papà: Dovremo deciderci a rimpiazzare lo specchio in salotto…
S.: Sei impazzito? Rimpiazzeresti forse il nonno?
Papà: Ho detto “Specchio” non “Vecchio”!
S.: E con questo? E’ solo una misera speculazione…
Papà: Una volta nella vita, prima di parlare, rifletti!
S.: Prima o poi volerai dal cornicione.

3 comments:

erol said...

Stima. (la rivoluzione inizia davanti allo specchio, la mattina sarebbe meglio di no)

Anonymous said...

Onore al legionario dell'arteria che cigola.

Baci&Abbracci da Suzzara













sia chiaro:(RE)

Santa said...

Suzzara(RE). Meglio puntualizzare